CLUB NOTTURNO
dal vivo:
15 marzo 2024 ROMA, Casa del jazz. ANTEPRIMA NAZIONALE
16 marzo 2024 PISA. Ex – Wide
ALESSANDRO DELEDDA PIANO, RHODES, SYNTH - FRANCESCO BEARZATTI SAX, CLARINETTO - DANILO GALLO BASSO ELETTRICO - RICCARDO CATRIA TROMBA, FLICORNO - MARCO D'ORLANDO BATTERIA
Alessandro Deledda con Club Notturno confeziona la soundtrack di un ipotetico b-movie sull’immaginario della vita dei musicisti: strani personaggi che vivono di notte e macinano chilometri tra una data e l’altra.
“Per questo lavoro mi sono ispirato al cinema e ai b-movie anni '70 e in particolar modo ai film 'poliziotteschi', film di azione con una modalità sonora molto funky e, mi si passi il termine, molto ‘zappiana’; stilisticamente, armonicamente, ritmicamente e anche melodicamente tipico del jazz elettronico di quegli anni.”
Con una particolare ispirazione alle colonne sonore del cinema degli anni ’70, allo space funk, alla grande tradizione del rock psichedelico e progressivo italiano, con il pensiero a quella “Roma violenta” dove Maurizio Merli è protagonista di uninseguimento senza fine tra Eur, Circo Massimo e la Tangenziale appena finita di costruire, con i poliziotteschi con cui è cresciutosempre proiettati sullo sfondo, Deledda sceneggia nuove storie e racconta la vita del musicista fuori dal palco, con la platea che a fine concerto si assottiglia e al bancone del bar trovano spazio loschi figuri destinati in un attimo a diventare amici, fratelli e protagonisti della scena.
Il focus di Deledda è tutto sulla scena musicale di quegli anni,quando il jazz, favorito dalla sperimentazionedegli strumenti ‘elettrici’, ha virato verso un linguaggio più ricco e consegnatoalla storia un nuovo sound e nuovi nomi come Azymuth, Napoli Centrale, The Headhunters, Return to forever, Weather Report. Il Club Notturno di Alessandro Deledda segue questo filo rosso lungo cinquant’anni in maniera più che naturale, alla pari di altri artisti contemporanei come, solo per citarne alcuni,KamaalWiliams, JoeArmon-Jones e Alfa Mist, con cui ha avuto il piacere di condividere il palco questa estate.
Dal vivo, il Club Notturno di Alessandro Deledda, si presenta come un progetto aperto in cui ciascuno è in grado di apportare il proprio contributo personale, come fosse una sorta di collettivo. Avvalendosi tanto dei musicisti che lo hanno supportato in studio, quanto su una rosa di altrettanto validi partner, a partire dagli umbri Helene 4con cui Deledda ha lavorato in fase di pre-produzione.
Alessandro Deledda
Classe ’72. Pianista, compositore e produttore italiano.Musicista eclettico che esprime la modernità in uno stile del tutto particolare, autonomo e riconoscibile, maturando negli anni un’evoluzione che ha abbracciato il jazz tradizionale e la musica elettronica. Sempre in grado di spaziare in diversi ambiti espressivi ha suonato e inciso per molte label internazionali e collaborato sia in studio che dal vivo con musicisti jazz di primo ordine, creando così una fitta rete di scambi e collaborazioni con la scena musicale contemporanea.Costantemente impegnato anche nell’attività didattica, fonda a Perugia nel 2009 la scuola di musica “Piano Solo”, fra le più affermate del suo territorio.
Il debutto discografico nel 2011 quando con “Conception &Contamination” raggiunge presto il successo internazionale. Alla guida del suo quartetto jazz pubblica nel 2014 “MorbidDialogues”.Negli anni successivi si dedica intensamente all’attività concertistica e alla composizione di colonne sonore per pubblicità, cartoni animati e audiovisivi.Con “La Linea del Vento” (2021) e “9 PiècesNocturne pour Piano” (2022) confeziona due intensi album di piano solo. “Club Notturno” è il suo ultimo album.