FRANKIE CHAVEZ

torna con

"DOUBLE OR NOTHING"

(Materiali Sonori/Search Records)

 

IL NUOVO ALBUM IN USCITA ANCHE IN ITALIA IL 19 MAGGIO 2017

 

GUARDA IL VIDEO DEL PRIMO SINGOLO MY RELIGION

 

 

Questa estate Frankie Chavez presenterà l'album dal vivo nel corso di un lungo tour europeo,

di seguito le date italiane fino ad ora confermate:

5 Luglio | Viteculture Festival | Roma

7 Luglio | BOtanique | Bologna

8 Luglio | Rocka in Musica | Roccamandolfi (IS)

10 Luglio | Campania Blues Festival | Salerno

19 Luglio | Spiagge Soul | Marina di Ravenna

20 Luglio | Orientoccidente | Terranuova Bracciolini (AR)

21 Luglio | Pop Sagra Urbana | Genova

 

A tre anni di distanza da "Heart & Spine" (2014), Frankie Chavez torna con un nuovo album, una  sorta di prova del fuoco, dove scommette tutto su una serie di canzoni fortemente influenzate dal contesto sociale odierno. Il 19 maggio "Double or Nothing" esce anche in Italia, e come il precedente è prodotto dalla Search Records, l'etichetta di Frankie, e distribuito da Materiali Sonori.

 

«Ho trascorso due anni continuamente in tour e di recente sono anche diventato padre di due gemelle. Quindi sono stato costretto a pensare alla mia vita e decidere se continuare a fare musica o cominciare qualcosa di diverso. Ho deciso di scommettere sulla musica. Non posso immaginare nient'altro. Si tratta davvero di un gioco d'azzardo: o tutto o niente. Il nome del disco viene proprio da questa idea di scommettere e di correre il rischio», afferma Frankie Chavez».

 

Con "My Religion", primo singolo estratto da "Double or Nothing" ci caliamo nei tempi difficili in cui stiamo vivendo, un brano nato da una riflessione sui recenti attentati terroristici. «Ho scritto questa canzone il giorno dopo gli attentati di Parigi nel novembre 2015 e, proprio per l'argomento che trattava, ho deciso subito di chiedere a Poli Correia (Sam Alone, carismatico leader dei Devil In Me, uno dei gruppi hardcore più importanti a livello europeo) di cantarlo con me». "My Religion" è stato prodotto da Benjamin, ed è stato registrato in una sola notte nel suo studio di Lisbona.

 

"Whatever Happened To Our Love", è il nuovo singolo, un brano che tratta il più classico dei temi del classico immaginario rock come le relazioni d'amore, con il respiro della musica surf e un'evidente apertura psichedelica sul ritornello.

 

Frankie Chavez vede "Double or Nothing" come «un album di storie che riguardano perdite e nascite, sull'essere in viaggio, e sul tempo che spendiamo in imprese inutili. Parla anche di amore e di relazioni impossibili. E degli attacchi terroristici e della violazione della libertà».

«Le idee per "Double or Nothing" cominciarono a venir fuori nel 2014, non appena avemmo pubblicato "Heart and Spine", ed è stato registrato nel corso del 2016 senza dover pensare a come eseguire le canzoni live. L'obiettivo era scrivere buone canzoni e provare a farle suonare al meglio nell'album. E poi avremmo scoperto come suonarle dal vivo».

 

Gli altri musicisti che hanno lavorato nel disco, oltre a Poli Correia e Benjamim, sono collaboratori di lunga data come João Correia e Donovan Bettencout, i compagni di band di Frankie Chavez, così come anche il batterista e produttore Fred Ferreira e il tastierista Paulo Borges, che hanno portato un pizzico di psichedelia nelle nuove canzoni.

 

"Double or Nothing" è il disco più maturo di Frankie Chavez, sia come artista che come essere umano. «Da un punto di vista personale, e anche come musicista, mi sento più maturo e sicuro di quello che voglio fare, sebbene abbia sempre la mia parte di dubbi su come registrare le canzoni e su quale sia il modo migliore per farlo. Ma penso che in realtà sia buona pratica pensare a fondo a quello che vuoi fare, in modo che quando prendi una decisione, sei almeno sicuro di quello che non vuoi».

 

Frankie Chavez bio

Surfista, polistrumentista, Frankie Chavez è legato con la sua musica ad uno degli sport più affascinanti del mondo e ha intrapreso il suo viaggio musicale nel 2006 con l'uscita di Slight Delay, brano incluso nel documentario Flavours, sulla cultura del surf in Indonesia.

Oltre a suonare gli strumenti tipici del blues come la Lap Steel, uno dei suoi tratti distintivi è l'approccio rivoluzionario alla chitarra portoghese. Grazie ad accordature innovative riesce a unire le tradizionali melodie malinconiche portoghesi ai riff tipicamente blues creando così un suono mai sentito prima, il tutto filtrato da un'attitudine che combina, in una travolgente alchimia, blues, rock, folk e psichedelia, rendendo il suo stile unico e immediatamente riconoscibile. Musicalmente è cresciuto in giro per il mondo, tra lunghi viaggi, Australia in primis, terra dalla quale ha assorbito quello stile energico, riflessivo e solare, tipico di tanti artisti provenienti dall’isola dei surfisti, elementi questi anche presenti nella sua terra natia, il Portogallo.

Il primo EP, omonimo, sarebbe arrivato nel 2010, un paio di anni prima del suo album di debutto Family Tree, con cui per la prima volta suona in concerto anche in Italia e colpisce subito nel segno, mettendo in fila una quindicina di date davanti ad un pubblico sempre in crescita grazie alle ottime recensione e al passaparola. L'EP viene incluso come bonus cd del primo album, e viene distribuito anche in alcuni paesi europei, mentre nel suo paese viene consacrato sui palchi dei grandi festival.

Passano altri due anni ed esce Heart & Spine che, come il precedente, è ben accolto dalla critica. Il lungo tour che ne consegue gli permette in più di un'occasione di tornare a suonare in Italia, dove il suo pubblico cresce e diventa quello delle grandi occasioni, tanto nei festival quanto nel circuito dei club rock.

Double or Nothing è il suo terzo album, registrato nel corso del 2016 dopo essere diventato per la prima volta genitore con la nascita di due gemelle. Esce alla vigilia dell'estate 2017.

Tra le produzioni legate alla sua passione per il surf, vale la pena ricordare la colonna sonora originale, composta e prodotta nel 2009, per il film documentario “Pare, Escute, Olhe” (“Fermarsi, ascoltare, guardare”) del regista portoghese Jorge Pelicano.

Nel 2011 compone la colonna sonora per il documentario “The North Canyon Show” sulla figura del leggendario surfista hawaiano Garrett McNamara.

 

Booking Italia: Musicastrada www.musicastrada.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ARCHIVIO

 

La Repubblica, 23/1/14

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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