IL COMUNE DI PARMA

presenta la prima edizione del

PARMA JAZZ FESTIVAL

 

Parma, 5/8 Maggio 2010

Auditorium Paganini, Teatro delle Briciole

Auditorium del Carmine, Sala Verdi, Starhotels Du Parc

Direzione Artistica: Antonio Ciacca

 

Quattro giornate nel mito di Duke Ellington

per inaugurare la nuova stagione di Parma, città della musica

 

PROGRAMMA

 

MERCOLEDÌ 5 MAGGIO

ore 20.30 - Auditorium Paganini

ANTONIO CIACCA QUARTET

special guest: JOE LOCKE

Presentazione del nuovo album “Lagos Blues”

 

ore 22.00 - Auditorium Paganini

DIANNE REEVES

 

ore 23.30 - Sala Verdi, Starhotels Du Parc

OHIO YOUTH JAZZ ORCHESTRA plays Ellington

 

ore 24.00 - Sala Verdi, Starhotels Du Parc

After Hours: LUCIO FERRARA QUINTET

 

 

GIOVEDÌ 6 MAGGIO

ore 20.30 - Auditorium Paganini

KEN PEPLOWSKI QUARTET

con BUCKY PIZZARELLI

 

ore 22.00 - Auditorium Paganini

MARCUS ROBERTS TRIO

“New Orleans meets Harlem”

 

ore 23.30 - Sala Verdi, Starhotels Du Parc

OHIO YOUTH JAZZ ORCHESTRA Plays Ellington

 

ore 24.00 - Sala Verdi, Starhotels Du Parc

After Hours: LUCIO FERRARA QUINTET

 

 

VENERDÌ 7 MAGGIO

ore 14.00 - Auditorium del Carmine

SPIKE WILNER Masterclass: Stride piano

 

ore 20.30 - Auditorium Paganini

WESS ANDERSON QUINTET with GEORGE V.

JOHNSON plays Charlie Parker

 

ore 22.00 - Auditorium Paganini

WOODY HERMAN ORCHESTRA Dir. Frank Tiberi

 

ore 23.30 - Sala Verdi, Starhotels Du Parc

OHIO YOUTH JAZZ ORCHESTRA plays Ellington

 

ore 24.00 - Sala Verdi, Starhotels Du Parc

After Hours: LUCIO FERRARA QUINTET

 

SABATO 8 MAGGIO

ore 14.00 - Auditorium del Carmine

FRANK TIBERI Masterclass: L’eredità di Coltrane

 

ore 17.00 - Auditorium del Carmine

Film “CHOPS” - un Film documentario

sull’insegnamento del Jazz in America

Performance: Ohio Youth Jazz Orchestra

 

ore 20.30 - Teatro delle Briciole

KURT ROSENWINKEL STANDARDS TRIO

 

ore 22.00 - Teatro delle Briciole

FOUR BROTHERS BAND

 

ore 23.30 - Sala Verdi, Starhotels Du Parc

OHIO YOUTH JAZZ ORCHESTRA plays Ellington

 

ore 24.00 - Sala Verdi, Starhotels Du Parc

After Hours: LUCIO FERRARA QUINTET

Parma ospita da mercoledì 5 a domenica 8 maggio la prima edizione del Parma Jazz Festival. Il festival, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con la direzione artistica di Antonio Ciacca, pianista e Direttore della Programmazione del Jazz presso il Lincoln Center, presenta un programma interamente dedicato a Duke Ellington figura chiave non solo del Jazz ma di tutta la musica del Novecento.

 

 

Apre il Parma Jazz Festival, mercoledì 5 maggio all’Auditorium Paganini, Antonio Ciacca, direttore artistico del Festival, che presenta il suo ultimo lavoro discografico “Lagos Blues” con la sua working band affiancata per l’occasione da Joe Locke al vibrafono. A seguire, sempre mercoledì 5 maggio all’Auditorium Paganini, Dianne Reeves, una delle cantanti più prestigiose al mondo, con la sua versatilità interpretativa, i mezzi vocali ed espressivi di cui dispone, che  le permettono di confrontarsi con repertori diversi, di riprendere in chiave personale la tradizione del canto jazz, così come di cimentarsi con il rhythm’n’blues e il pop più sofisticato, facendo di ogni sua esecuzione un capolavoro. Si presenta al Parma Jazz Festival con i suoi collaboratori Romero Lubambo (chitarra), Peter Martin (piano), Reuben Rogers (contrabbasso), Greg Hutchinson (batteria). Il programma di mercoledì 5 maggio prosegue nella Sala Verdi, Starhotels Du Parc, con l'Ohio Youth Jazz Orchestra, diretta da Todd Stoll e composta dai migliori allievi delle scuole superiori dell'Ohio, che presenta il repertorio di Duke Ellington, dagli anni ‘30 agli anni ‘70. A chiudere la serata sempre nella Sala Verdi, Starhotels Du Parc il quintetto del chitarrista Lucio Ferrara con Michael Mwenso, trombone, Spike Wilner piano, Patrick Boman, contrabbasso e Nicola Angelucci, batteria.

 

Giovedì 6 maggio, all’Auditorium Paganini, uno dei principali musicisti del jazz pre-bebop Ken Peplowski Quartet con ospite Bucky Pizzarelli, ci fa fare un viaggio nella Swing Era quando il jazz si ballava. A seguire il trio di Marcus Roberts, con  la sua filosofia legata all’improvvisazione, al profondo rispetto per i grandi maestri del jazz e della musica classica, che gli permette di fondere tutti gli stili della grande musica di ogni epoca con un talento e un’inventiva straordinaria. La serata prosegue nella Sala Verdi, Starhotels Du Parc, con l'Ohio Youth Jazz Orchestra, diretta da Todd Stoll e il quintetto del chitarrista Lucio Ferrara.

 

Venerdi 7 maggio all’Auditorium del Carmine masterclass dedicata allo Stride Piano, diretta da Spike Wilner che ha appena pubblicato un libro di trascrizioni di James P. Johnson il creatore dello stride piano. All’Auditorium Paganini, Wess Anderson, abituale collaboratore  di Wynton Marsalis e membro della Jazz Lincoln Center Orchestra, con il suo quintetto, presenta un programma dedicato alla musica di Charlie Parker. A seguire la Woody Herman Orchestra, diretta da Frank Tiberi. Tutti i critici concordano ed universalmente riconoscono che la Whoody Herman Orchestra ha sempre saputo essere all’altezza del nome che porta, sinonimo di energia e swing da oltre mezzo secolo. L’Orchestra che si basa su un gruppo di grandi solisti incoraggiati ad esprimere se stessi, attraverso un repertorio di oltre cento arrangiamenti, ha inciso più di 300 album, è in continua attività. Consueta conclusione di serata  nella Sala Verdi, Starhotels Du Parc, con l'Ohio Youth Jazz Orchestra, diretta da Todd Stoll e il quintetto del chitarrista Lucio Ferrara.

 

La giornata conclusiva del Parma Jazz Festival, sabato 8 maggio, si apre all’Auditorium del Carmine con la masterclass di Frank Tiberi sull’ eredità di John Coltrane. Prosegue sempre all’Auditorium del Carmine con la proiezione, in anteprima italiana di “Chops” - un film-documentario sull’insegnamento del Jazz in America, al quale segue il concerto della Ohio Youth Jazz Orchestra. Al Teatro delle Briciole, lo Standards Trio di Kurt Rosenwinkel, da diversi anni unanimemente considerato il chitarrista più importante della sua generazione, la sua figura musicale è stata spesso accostata a quella di innovatori dello strumento quali Pat Metheny, John Scofield, John Abercrombie e Bill Frisell. Accanto a lui in questo trio, l'esperto contrabbassista Eric Revis, brillante musicista che ha collaborato tra gli altri con Betty Carter, Billy Harper e Brandford Marsalis, e dal solido Rodney Green alla batteria, che ha collaborato tra gli altri con Mulgrew Miller, Seamus Blake e Diana Krall A seguire, sempre al Teatro delle Briciole, The Four Brothers. The Four Brothers è il nome del secondo gruppo costituito da Whoody Herman nel 1947.  Il nome deriva dalla canzone registrata il 27 Dicembre 1947 per la Columbia Records e scritta da Jimmy Giuffre:«Il brano è basato sul giro di Jeepers Creepers e mette in evidenza la sessione sassofoni - tre tenori e un baritono...». Il repertorio del gruppo presenta  arrangiamenti dell’era be-bop  suonati con precisione, buon umore e buon spirito. A Parma si esibisce il gruppo composto oltre che dalla sezione ritmica della Woody Herman Orchestra, dal sassofonista tenore e soprano Frank Tiberi, da anni membro e direttore  della Whoody Herman Orchestra, e da altri tre sassofonisti che sono stati anch’essi membri della Whoody Herman Orchestra: i due sax tenori David Riekenberg e John Nugent ed il baritonista Mike Brignola. Il festival si conclude nella Sala Verdi, Starhotels Du Parc, con l'Ohio Youth Jazz Orchestra, diretta da Todd Stoll e il quintetto del chitarrista Lucio Ferrara.

 

INFO E COSTI

Biglietti in vendita presso:

 

- Biglietteria del Teatro Regio di Parma

- Biglietteria on-line www.teatroregioparma.org

 

Biglietteria del Teatro Regio di Parma

Via Garibaldi 16/A – Tel. 0521/039399

Orario: Martedì-venerdì ore 10-14; 17-19; Sabato: ore 10-13; 16-19. Chiusa domenica, lunedì e festivi.

 

Auditorium Paganini

I settore    30 euro

II settore      20 euro

Riduzione under 26 (solo II settore) 15 euro

 

Teatro delle Briciole (posto unico) euro 20

 

Sala Verdi – Starhotels Du Parc ingresso gratuito

 

I prezzi sono da intendersi per l’intera serata (2 concerti).

 

Promozione e Ufficio stampa

Carta da Musica - Tel/Fax +39 06 90286025-6  Email info@cartadamusica.it Website www.cartadamusica.it

con la collaborazione di Maurizio Quattrini

tel. 3388485333  Email maurizioquattrini@yahoo.it

 

 

L'Unità 16/05/10

 

Terra - 05/05/10

 

La Repubblica 21/04/10

 

Il Fatto Quotidiano, 10/04/10

 

Liberazione, 12/10/10

 

Latina Oggi - 05/05/10

 

ANSA, 09/04/10

MUSICA: PARMA JAZZ DEDICATO A DUKE ELLINGTON/ANSA DAL 5 ALL'8 MAGGIO GRANDI NOMI TRA CUI DIANNE REEVES (ANSA) - ROMA, 9 APR - Sarà dedicato a Duke Ellington il programma della prima edizione del Parma Jazz Festival che si svolgerà dal cinque all'otto maggio con in cartellone grandi nomi come, tra gli altri, Dianne Reeves, la Woody Herman Orchestra, Bucky Pizzarelli, Marcus Roberts. Il festival è stato presentato oggi a Roma alla Casa del Jazz, dal sindaco di Parma, Pietro Vignali, dall'assessore alla Cultura Luca Sommi e dal direttore artistico di Parma Jazz Antonio Ciacca, pianista dal curriculum importante (ha suonato con Benny Golson, Steve Lacy, Dave Liebman, Mark Murphy) e attuale responsabile della programmazione del Lincoln Center di New York, la più importante istituzione del jazz mondiale guidata da Wynton Marsalis.

"Come dice Benny Golson non si può fare un concerto di jazz senza suonare un brano di Duke Ellington" esordisce Ciacca per spiegare le ragioni della dedica a uno dei più grandi musicisti del 20mo secolo. Mercoledì cinque maggio sarà proprio Ciacca a inaugurare il festival con il suo quintetto che avrà come special guest il vibrafonista Joe Locke, seguirà Dianne Reeves, una delle cantanti più prestigiose della scena internazionale.

Nello stesso  giorno, la Ohio Youth Orchestra, una formazione giovanile, eseguirà un repertorio ellingtoniano.

Giovedì sarà la volta del Ken Peplowski Quartet, un virtuoso del clarinetto che ospitando Bucky Pizzarelli, uno dei grandi chitarristi del jazz, proporrà un omaggio all'era dello Swing.

Seguirà il trio del pianista Marcus Roberts. Venerdì, nel pomeriggio, il pianista Spike Wilner terrà una lezione concerto su James P. Johnson, uno dei riferimenti stilistici di Duke Ellington pianista, e sullo stride piano. La serata sarà aperta da Wess Anderson, sassofonista abituale collaboratore di Wynton Marsalis e membro della Jazz Lincoln Center Orchestra che con il suo quintetto renderà omaggio a Charlie Parker. Seguirà l'appuntamento con la Woody Herman Orchestra, una delle big band più prestigiose della storia, oggi diretta da Frank Tiberi, sassofonista di lungo corso venerato dai colleghi come un maestro. Proprio Tiberi sabato pomeriggio terrà una masterclass su John Coltrane, del quale è uno studioso. "Tiberi ha 15 ore di registrazioni inedite di Coltrane effettuate nei club. Sembra che finalmente abbia raggiunto un accordo con una major per la loro pubblicazione" racconta Ciacca. A chiudere il programma il Kurt Rosenwinkel Standard Trio e la Four Brothers Band, una formazione guidata da Frank Tiberi che prende il nome dal celeberrimo brano dell'orchestra di Woody Herman e che allinea Quattro sassofonisti in un repertorio be bop. Per l'intera durata del festival, I concerti della mezzanotte saranno animati dal quintetto di Lucio Ferrara. Divertente il racconto da parte di Antonio Ciacca del rapporto tra Barack e Michelle Obama e il jazz. "Il presidente Obama ha voluto che Wynton Marsalis suonasse alla Casa Bianca il giorno del suo insediamento. Wynton non era molto convinto di accettare perchè temeva che nessuno gli avrebbe prestato attenzione. Effettivamente nessuno ascoltava, a parte il presidente. Michelle è ancora più appassionata al jazz del marito: ha chiesto al Lincoln Center di organizzare Quattro concerti alla Casa Bianca".    (ANSA).

Dianne Reeves

 

Antonio Ciacca

 

Frank Tiberi

 

Jon Locke

 

Ken Peplowski

 

Kurt Rosenwinkel

 

Marcis Roberts

 

Spike Wilner

 

Wess Anderson

 

Woody Herman

 

Chops - il film

 

Ohio Youth Jazz Orchestra

 

 

 

In collaborazione con

 

Il Manifesto, 10/04/10

 

ADN Kronos 09/04/10

MUSICA: PARMA SI 'TINGE' DI JAZZ, DAL 5 MAGGIO IL PRIMO FESTIVAL = IL SINDACO VIGNALI, NOSTRA CITTA' 'TEATRO' NATURALE CULTURA

 

Roma, 9 apr. (Adnkronos) - Parma si 'tinge' di Jazz per la prima edizione del Parma Jazz festival, la manifestazione organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con la direzione artistica di Antonio Ciacca, pianista e direttore della programmazione del Jazz presso il Lincoln Center. Il festival, in programma da mercoledì 5 a domenica 8 maggio, presenta un programma interamente dedicato a Duke Ellington figura chiave non solo del Jazz ma di tutta la musica del Novecento.

 

"La nostra città -spiega il sindaco di Parma Pietro Vignali, presentando l'evento- ha nella cultura una delle sue vocazioni e una delle sue eccellenze, perciò abbiamo deciso di scommettere sul grande jazz, come in questi anni abbiamo scommesso, con risultati molto soddisfacenti, sulla mostra di Carreggio, sul festival di Verdi e su tanti altri eventi che hanno raccolto apprezzamento e attenzione da tutto il mondo".

 

Apre il Parma Jazz Festival, mercoledì 5 maggio all'Auditorium Paganini, Ciacca, che presenta il suo ultimo lavoro discografico "Lagos Blues" con la sua working band affiancata per l'occasione da Joe Locke al vibrafono. A seguire, sempre il 5 maggio all'Auditorium Paganini, Dianne Reeves, una delle cantanti più prestigiose al mondo, con la sua versatilità interpretativa, i mezzi vocali ed espressivi di cui dispone, che le permettono di confrontarsi con repertori diversi, di riprendere in chiave personale la tradizione del canto jazz, così come di cimentarsi con il rhythm'n'blues e il pop più sofisticato, facendo di ogni sua esecuzione un capolavoro. Il programma del 5 maggio prosegue nella Sala Verdi, Starhotels Du Parc, con l'Ohio Youth Jazz Orchestra, diretta da Todd Stoll e composta dai migliori allievi delle scuole superiori dell'Ohio, che presenta il repertorio di Duke Ellington, dagli anni '30 agli anni '70. A chiudere la serata sempre nella Sala Verdi, Starhotels Du Parc il quintetto del chitarrista Lucio Ferrara con Michael Mwenso, trombone, Spike Wilner piano, Patrick Boman, contrabbasso e Nicola Angelucci, batteria.

"Oggi -prosegue Vignali- siamo pronti ad accogliere una serie di artisti tra i più noti del panorama internazionale, ad apprezzare stili e sonorità di alto impatto emotivo, a vedere grandi maestri e giovani promesse a confronto in performance di notevole intensità. Parma si propone come cornice ideale, come 'teatro' naturale per ospitare un grande evento artistico come questo". Il programma del festival prosegue giovedì 6 maggio, all'Auditorium Paganini, con uno dei principali musicisti del jazz pre-bebop Ken Peplowski Quartet con ospite Bucky Pizzarelli, ci fa fare un viaggio nella Swing Era quando il jazz si ballava.

A seguire il trio di Marcus Roberts, con la sua filosofia legata all'improvvisazione, al profondo rispetto per i grandi maestri del jazz e della musica classica, che gli permette di fondere tutti gli stili della grande musica di ogni epoca con un talento e un'inventiva straordinaria. La serata prosegue nella Sala Verdi, Starhotels Du Parc, con l'Ohio Youth Jazz Orchestra, diretta da Todd Stoll e il quintetto del chitarrista Lucio Ferrara.

Venerdi 7 maggio all'Auditorium del Carmine masterclass dedicata allo Stride Piano, diretta da Spike Wilner che ha appena pubblicato un libro di trascrizioni di James P. Johnson il creatore dello stride piano. All'Auditorium Paganini, Wess Anderson, abituale collaboratore di Wynton Marsalis e membro della Jazz Lincoln Center Orchestra, con il suo quintetto, presenta un programma dedicato alla musica di Charlie Parker. A seguire la Woody Herman Orchestra, diretta da Frank Tiberi. La giornata conclusiva del Parma Jazz Festival, sabato 8 maggio, si apre invece all'Auditorium del Carmine con la masterclass di Frank Tiberi sull' eredità di John Coltrane. Prosegue sempre all'Auditorium del Carmine con la proiezione, in anteprima italiana di "Chops", un film-documentario sull'insegnamento del Jazz in America, al quale segue il concerto della Ohio Youth Jazz Orchestra. Al Teatro delle Briciole, lo Standards Trio di Kurt Rosenwinkel, da diversi anni unanimemente considerato il chitarrista più importante della sua generazione, la sua figura musicale è stata spesso accostata a quella di innovatori dello strumento quali Pat Metheny, John Scofield, John Abercrombie e Bill Frisell.

 

Accanto a lui in questo trio, l'esperto contrabbassista Eric Revis, brillante musicista che ha collaborato tra gli altri con Betty Carter, Billy Harper e Brandford Marsalis, e dal solido Rodney Green alla batteria, che ha collaborato tra gli altri con Mulgrew Miller, Seamus Blake e Diana Krall. A seguire, sempre al Teatro delle Briciole, The Four Brothers.

 

"Parma è conosciuta nel mondo -continua l'assessore alla cultura di Parma, Luca Sommi- come città della musica: vanta grandi nomi, ha gusti raffinati e un pubblico sofisticato. Quando si parla di musica ovviamente si pensa alla lirica, a Verdi, a Toscanini, al teatro Regio. Ma la nostra città ha dimostrato di saper coniugare tradizione e innovazione, coltivando il passato e insieme scommettendo sul futuro. Ecco, questo primo grande festival internazionale dedicato al jazz -conclude- è destinato a scrivere un ulteriore, fondamentale capitolo in grado di arricchire un libro fatto di tante pagine importanti".

 

(Toa/Col/Adnkronos)

09-APR-10 14:40

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