MIRKO DETTORI in arte SIOR MIRKACCIO

 

I TEMPI BELLI NON TORNANO PIU’ E’ IL SUO PRIMO ALBUM

 

GIUGNO 2016 - Personaggio e autore unico nel panorama musicale italiano, Mirko Dettori, alias "Sior Mirkaccio", è l’interprete che oggi meglio sa attingere dal ricco scrigno dellaespressioni della cultura popolare del ‘900, come quella del Varietà,rielaborandole in chiave personale, con un’attitudine modernissima di cantante e performer.  Pare uscito dalla matita espressionista di George Grosz, come da dentro i pantaloni di Petrolini e Maldacea. Mirkaccio porta le Arti Varie nella musica e la musica d’autore ad un ritmo ed emozioni nuove e vertiginose, forte di esempi spettacolari ed internazionali come quelli del dark cabaret degli inglesi Tiger Lillies. Insomma la canzone popolare a braccetto con il punk che incontra il freak. La personalità artistica di Mirkaccio si è evoluta anche attraverso varie collaborazioni internazionali. Da ricordare quelle con i londinesi Mr. Pustra, Joe Black e Marnie Scarlett, oppure con gli americani Armitage Shanks e Christopher Wonder. Fino a performers come Immodesty Blaze, Dirty Martini.

Sior Mirkaccio lo si ritrova allo storico Salone Margherita di Roma, come in feste di piazza. In club esclusivi e in serate di tendenza, come nei centri sociali. E ogni 13 gennaio sotto la casa natale di Ettore Petrolini per festeggiare a modo suo il compleanno del grande cabarettista e poeta.

Le sue compagne di viaggio si chiamano Madame De Freitas, Adele Tirant, Chris Bluebell, Giuditta Sin e Candy Rose, e il magico violino di Her, presente nel primo singolo estratto, e relativo videoclip, IL GIARDINO DELLE TORTURE,  dal suo primo disco, I TEMPI BELLI NON TORNANO PIU’(Goodfellas, febbraio 2016).Con questo album Mirko Dettori porta l'ascoltatore all'interno di un fumoso Tabarin, tra ballerine, sciantose, fenomeni da baraccone, giochi di parole, battutacce e doppi sensi, storie di amori finiti o mai iniziati. Storie apparentemente legate ad un mondo che non c’è più, ma di cui in fin dei conti è grottescamente popolato anche il nostro presente. Il tutto arricchito da melodie e suggestioni musicali davvero originali, suoni e melodie retrò, che già ad un primo ascolto sorprendono per vitalità e originalità. Folgorante in questo senso il brano TUTTO È PERDUTO, marcetta umoristica decadente, in cui la nostalgia del passato viene raccontata come una sciocchezza sempre adatta al nostro presente. Oppure come in CHE ORA È, ispirata ai tanghi di Kurt Weill e alla figura dello scettico incarnata dal grande Gino Franzi, in cui l'artista (di Varietà) prende coscienza della sua vita biologicamente sbagliata. C’è poi IL FORZUTO, una canzone per “bambini” in cui l'uomo più forte del mondo è in grado di sollevare un’auto, ma non di fare due più due.  VIV LA FRANS è una canzone umoristica dedicata al Francia e alle sue tanto decantate qualità e all’inguaribile esterofilia degli italiani. In SEDUZIONE, canzone ispirata a Billie Holiday si cantano i travagli di un amore non corrisposto, in cui la banalità del testo è contrapposta a una melodia difficile, rappresentando metaforicamente l'inferiorità della parola rispetto alla complessità del pensiero.Ma tanti ancora sono i personaggi e tante le atmosfere di un recente passato che Sior Mirkaccio Dettori e capace di far rivivere con straordinaria intensità, non come imitatore o nostalgico, ma come vero e proprio autore che fa proprio un immaginario per raccontare l’universale, cioè tutti noi e la nostra strampalata, tragica e comica epoca.

 

 

Sior Mirkaccio Dettori – Bio

Pianista,fisarmonicista, cantante, performer, presentatore, caratterista, autore e dj.

Le grandi passioni musicaligiovanili sono il jazz, il rock'n'roll, l’hip-hop, le vecchie canzoni italiane, la musica classica e la musica popolare.

Si forma studiando musica sotto la guida del maestro Beppe Rusconi, frequentando master class e corsi di conservatorio. Qui studia con dedizione la Storia della Musica del '900, approfondendo in particolare la storia della scrittura musicale e intervistando il compositore Antonio Giacometti.

Come cineamatore realizza alcuni mediometraggi, e intorno ai vent'anni frequenta corsi di Storia del Cinema appassionandosi in particolare all'espressionismo tedesco.

Da sempre affascinato dall'avanspettacolo e dagli spettacoli di rivista, folgorato da Tino Scotti, comincia la sua carriera nel varietà a partire dal 2008 con il duo "Mirko e Malò". Da allora l'attività si è focalizzata nella ricerca tra l'avanspettacolo italiano e il cafè chantant della prima metà del 900, portando in scena canzoni e riadattamenti di gag dell'epoca, oltre che brani e scenette originali.

Nel 2009 inizia una proficua collaborazione con il Micca Club di Roma fino ad ottenere, nel 2011, la conduzione del varietà del sabato sera che intitola "Elisir" e che lo vede nella veste di curatore, presentatore, performer e musicista.

Dal 2009 ad oggi si è esibito in più di 700 spettacoli.Tra gli ingaggi al suo attivo figurano la partecipazione come ospite fisso a "Meno Male Che C'è Radio2" con Cristicchi e Frassica, la collaborazione con il fetish party "Ritual the Club", le esibizioni al Teatro Palladium e al Festival di Villa Celimontana con la produzione internazionale "Villains The Show", al Teatro Bellini di Napoli con "Dignita' Autonome di Prostituzione", la partecipazione al Festival Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo 2011 e 2013 in collaborazione con la Pigini Accordions, la tournée con Lello Arena nello spettacolo "Capitan Fracassa", la conduzione di Torture Garden Italy 2012 e 2013, Rome Burlesque Festival '12 e '13, International Tattoo Expo' 2012/13/14, Erchie R'n'R Party 2013/14/15, MiArt 2014, Carnevale Di Venezia 2014/15/16.

 

 

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