Secondo il “New York Times” è la nuova sacerdotessa del Fado. Indubbiamente è la più anglofila tra le neofadiste, viste le sue collaborazioni con Prince e i Rolling Stones. Oltre ad essere la più importante cantante di fado sulla scena portoghese, Ana Moura si sta consacrando sulla scena non solo europea, ma in ogni continente toccato dalle sue tournée e può vantare di essere stata la prima cantante portoghese ad esibirsi alla leggendaria Carnegie Hall di New York.

Una voce particolarissima che la differenzia da tutte le altre cantanti del genere, e che porta la critica a considerarla come l’erede di Amalia Rodrigues, Ana Moura torna in concerto in Italia a novembre 2011 per due date da non perdere: mercoledì 23 al Teatro Grande di Brescia (c.so Zanardelli, 9a - inizio ore 21, info e prenotazioni tel 030.2979311); giovedì 24 al Teatro Colosseo di Torino (Via Madama Cristina71, inizio ore 21, info e prenotazioni tel 011.6698034).

La nuova musa portoghese sa incantare, grazie a voce, movenze e bellezza. Si dice che una sera ad un suo concerto sia arrivato Mick Jagger ad ascoltarla e che lei lo abbia talmente colpito da essere invitata sul palco dei Rolling Stones nella tappa della loro tournée a Lisbona. E la leggenda diventa realtà perchè anche durante l’ultimo concerto torinese dello scorso anno sia arrivato ad ammirarla Prince, il folletto di Minneapolis, e durante il concerto è salito sul palco e l’ha accompagnata con la chitarra. Anche in questo caso sembra che ci sia in cantiere un duetto. Il suo ultimo album del 2009 Leva-me aos Fados contiene straordinarie perle come Leva-me aos Fados , Caso Arrumado, Rumo ao Sul e Fado Vestido de Fado, brani con le quali Ana affascina le platee di tutto il mondo. L’album è stato premiato alla cerimonia Globos de Ouro come migliore interprete individuale. 

 

BIO - Durante la sua adolescenza ad una festa di Natale a cui partecipavano molti musicisti di fado, Ana Moura si esibisce in alcune canzoni e la cantante Maria da Fé che era tra i presenti ne rimane colpita al punto di invitarla, la sera stessa, a cantare nella sua sala di fado, il Sr. Vinho. E’ la svolta nella carriera di Ana Moura. Nel 2003 esce il primo album solista Guarda-me a Vida na Mão che riceve da subito ottime critiche dalla stampa e l’apprezzamento del pubblico portoghese e internazionale.  Il primo tour, allo stesso modo, riscuote un inaspettato successo internazionale oltre che in Portogallo. Nel 2004 esce il secondo album Aconteceu, un doppio diviso in 2 area a tema: il primo CD “A Porta do Fado” si avvicina al fado classico, il secondo “Dentro de Casa” che riporta al fado tradizionale. Come per il primo album scrive la maggior parte degli arrangiamenti e lo produce Jorge Fernando. All’uscita dell’album Ana viene stata invitata ad esibirsi alla prestigiosa Carnegie Hall di New York diventando la prima cantante portoghese ad esibirsi in questo posto leggendario.  In quel periodo Tim Ries (il sassofonista dei Rolling Stones) colpito dalla voce di Ana la invita a partecipare al secondo volume di un suo progetto: il “Rolling Stones Project” e nel giugno 2007 Mick Jagger la sorprenderà invitandola a salire con loro sul palco dell’Alvalade XXI Stadium di Lisbona di fronte a 30.000 spettatori dove i duettano insieme su “No expectations”. Il terzo disco vede la luce nel 2007:  Para Além da Saudade. Prodotto come i precedenti da Jorge Fernando che compone e scrive anche alcune delle canzoni.  Nello stesso anno la cantante si esibisce per la prima volta anche in Italia, Giappone e Repubblica Ceca. Il 2008 inizia con un tour europeo attraverso Olanda, Belgio, Francia, Germania e Spagna e qualche concerto in Portogallo.  Nel frattempo l’album raggiunge le 40.000 copie diventando doppio disco di platino e uno degli album di fado di maggior successo di tutti i tempi. La fondazione Amalia Rodrigues la incorona come miglior interprete del 2008.  Le più prestigiose sale  di fado del Portogallo, come il Coliseu do Porto e il Coliseu dos Recreios a Lisbona, le aprono le porte per due concerti memorabili anche per le due ospiti a sorpresa che Ana ha voluto portare sul palco: sono Beatriz da Conceição e Maria da Fé, due fra le più significative voci nella storia del fado.  Sempre in quel periodo pubblica il suo primo DVD “Coliseu”, che propone la registrazione della magica serata di giugno in Lisbona, che ha ricevuto grandi apprezzamenti dalla critica. Leva-me aos Fados è il suo quarto e ultimo album ed esce nel 2009 con cui si aggiudica i Globos de Ouro nel 2010 come migliore interprete individuale.

 

Info Concerti & Booking: Musicalista, tel. 011 55 33 624, www.musicalista.it

Ana Moura con Prince

 

Ana Moura con Keith Richards e Ronnie Wood

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