Patrizio Trampetti
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L'Unità, 24/8/12
Folk singer con la Nuova Compagnia di Canto Popolare, Patrizio Trampetti ha portato in giro per il mondo la musica popolare della sua terra improntata sulla ricerca col Maestro Roberto De Simone. Negli anni settanta inizia la sua collaborazione con Edoardo Bennato, insieme al quale scrive capolavori come Un giorno credi, Feste di Piazza, Donna di luna, Roma, tra gli altri. Collabora inoltre con Alan Sorrenti, Tony Esposito, Tullio De Piscopo.
Qui non si muove mai niente è il suo nuovo lavoro discografico. Un disco d’autore in cui Trampetti canta le sue parole e quelle cercate, scovate tra i vari provini che gli arrivano da autori sconosciuti del Sud Italia. A ricalcare il titolo del cd è proprio la constatazione che in certi posti tutto si fossilizza. La title-track è una canzone in bilico tra la precarietà esistenziale e l’immobilità del posto in cui si vive, una ballata che rispecchia l’Italia di oggi.
Segue La faccia sicura brano in cui il cantautore partenopeo duetta con Dario Sansone dei FOJA ed è solo una delle collaborazioni del disco con artisti della nuova scena musicale napoletana. Il brano evidenzia l’importanza che ha nella società di oggi l’essere arroganti “… perché nella vita vince soltanto chi sa parlare di niente e ha la faccia sicura“.
Il Mercato delle parole, invece, è un brano del cantautore napoletano Antonio Nola, emigrato nel “profondo nord“ alla fine degli anni’80, la cui l’atmosfera circense ha permesso l’inserimento della tromba di David Larible, “il clown dei clown”, come viene definito dalla stampa internazionale.
Con la giovane Silvia Romano, Trampetti canta Sono un animale, una ballata rock in cui le due voci si rincorrono ruvide su un ossessivo accompagnamento di pianoforte.
Con i Letti Sfatti rilegge, invece, un brano misconosciuto di Ivan Graziani Scappo di casa, un omaggio al cantautore, al poeta, al chitarrista.
Altri interessanti momenti sono Perdere tempo di Gaetano Orefice, cantore amaro della banlieu a nord di Napoli e In questo mondo brano del duo di Bagnoli Factotum.
Per finire un’ultima collaborazione con gli A’67, altro gruppo musicale emergente della Napoli di periferia, con cui Trampetti canta Italian Kaos.
Una bonus track chiude il disco con la ripresa di Portugal in duetto con uno dei grandi esponenti della musica brasiliana: Gilberto Gil. La prima canzone interetnica nelle due lingue delle città di mare più cantate al mondo: il napoletano e il portoghese di Rio, Trampetti e Gil interpretano la canzone Portugal.
Il disco è prodotto è arrangiato da Jennà Romano leader dei Letti Sfatti gruppo che con Trampetti ha già collaborato nel cd Come fiori tra i marciapiedi e l’asfalto (2009) e nel progetto Questa città (disco + dvd 2011) firmato con lo scrittore Erri De Luca.
