The Idan Raichel Project è esploso sulla scena musicale israeliana nel 2002, cambiando il volto della musica pop israeliana e offrendo un messaggio d’amore e tolleranza.
Grazie alla mescolanza tra musica etiope tradizionale, poesia araba, canti yemeniti, cantillazione ebraica e ritmi caraibici, The Idan Raichel Project ha già ottenuto un grandissimo successo in Israele con diverse hit in vetta alle classifiche e vincendo dischi di platino.
Il progetto è stato ideato dal tastierista, compositore, produttore e arrangiatore israeliano Idan Raichel, che ha invitato più di 70 musicisti di nazionalità e origini diverse a partecipare alle registrazioni. Raichel è sempre stato affascinato dalla musica delle comunità etiopi in Israele, che ha anche usato come base per le sue rielaborazioni. Alle registrazioni hanno inoltre partecipato musicisti arabi, cantanti tradizionali yemeniti, un percussionista del Suriname e un cantante sudafricano.
Il Project ha pubblicato il primo album in Israele nel 2002 ed è velocemente diventato uno dei più grandi successi nella storia della musica israeliana popolare. Il ritornello ammaliante del primo singolo “Bo'ee” (Come With Me), aveva un suono completamente nuovo, in Israele non si era mai sentito niente di simile. L'interesse del pubblico per l’album ha spinto il suo successo a livelli raramente visti sulla scena locale musicale e ha consolidato Idan Raichel come la nuova star israeliana. Ora è un’icona musicale nelle comunità israeliane ed ebraiche di tutto il mondo: Idan Raichel ha infatti suonato (concerti tutti esauriti) in sale prestigiose a Parigi, Bruxelles, New York, Los Angeles, Singapore e oltre.
Il Project apre inoltre una nuova prospettiva sui conflitti del Medioriente, mostrando come popolazioni di cultura diversa in una zona del mondo martoriata, possano coltivare le proprie tradizioni culturali e allo stesso tempo creare nuove espressioni a contatto col prossimo e con il massimo rispetto reciproco.
“La nostra capacità di vivere in pace l'uno con l'altro dipende dalla nostra capacità d’ imparare ad apprezzare e rispettare le nostre differenze,” dice Idan. “La via del futuro non è cercare di cambiare il tuo vicino, ma accettarlo così com'è ed accettare che tutti cercano le stesse cose nella vita: pane, acqua, spirito, rispetto e amore.”