Massimo Giangrande cantante e chitarrista del panorama indie, forma nel '98 il progetto Punch & Judy con il quale realizza nel 2004 l'album "La cura migliore" per l'etichetta In Out.
Nel 2001 è produttore artistico del disco "Orchidea Porpora" di Lara Martelli, realizzato ai Southern Tracks Studios di Atlanta, con la quale è ospite nel 2002 al Jeff Buckley Tribute tenutosi al Metro di Chicago.
Nel 2005 partecipa ,come bassista, alla realizzazione del disco " Acqua, Luce e Gas " del cantautore Pino Marino.E' autore di colonne sonore per il teatro ed ha lavorato nel corso di questi anni con alcuni tra i più interessanti registi ed attori del circuito italiano: Paola Cortellesi, Angelo Orlando, Massimiliano Bruno, Claudio Santamaria.
Attualmente è impegnato nel suo esordio discografico dal titolo Apnea, per l'etichetta indipendente Fiorirari, e come parte attiva dll'Orchestra Mobile Collettivo Angelo Mai, con la quale ha realizzato alcuni dei brani (La neve e Il mestiere di vivere ) presenti all'interno del recente album autoprodotto "Collettivo Angelo Mai vol. 1".
APNEA, il suo primo album
Undici tracce in italiano, ma dal fascino musicale internazionale, quelle contenute in Apnea, il primo album solista di Massimo Giangrande. Le influenze sono infatti ben chiare, da Jeff Buckely ai Radiohead, risalendo indietro nel tempo fino a Nick Drake; tutti musicisti che Giangrande ha amato e studiato a fondo fino ad assorbirne l'attitudine, rielaborandola in una forma del tutto personale, per raggiungere una propria riconoscibile identità autoriale. Le atmosfere acustiche di Apnea, speziato di rock e jazz, introducono l'ascoltatore in una stanza musicale privata e intimista, preso per mano da testi che, sussurrati da una voce avvolgente, lo accompagnano in un viaggio attraverso un mare di emozioni a volte dolorose, altre volte delicate, comunque irrisolte e indecifrabili. Tutto gira intorno alla condizione di precarietà esistenziale tipica delle nuove generazioni, alla perdita dell'equilibrio interiore e al dolceamaro naufragio emotivo che ne consegue.
Da segnalare che il disco inaugura una nuova label, la FioriRari, intorno alla quale gravitano diversi musicisti della scena romana, come Roberto Angelini, Pino Marino, Rodrigo D’Erasmo, Andrea Pesce, Francesco Forni, tutti presenti, tra gli altri, nel disco di Giangrande.