IN CONCERTO
domenica 30 ottobre 2011 FROSINONE, Ithaca Club
Via Garibaldi 62, ingresso libero, inizio ore 21.00
Quarto album per la band pescarese uscitanord, già nota alla cronache musicali per una fortunata partecipazione al festival Musicultura del 2007. "Prova d’artista" è un ulteriore passo in avanti nella loro ininterrotta ricerca tra jazz e musica latina, tra la canzone popolare e quella d’autore, realizzata in ormai oltre dieci anni di attività. Forse è il disco che meglio li rappresenta, quello in cui si delinea l’identità della band, che si emancipa dalla lezione dei maestri per dare definitivamente la propria prova d’artista, appunto, e potersi così confrontare con i palcoscenici della musica italiana.
Una raggiunta consapevolezza musicale e narrativa che consente agli uscitanord di osservare il mondo con sguardo personale e di raccontarlo attraverso storie e personaggi della nostra quotidianità, tratteggiando i pregi e i difetti dell’uomo moderno nella sua affannosa e rocambolesca ricerca della Felicità, dell’Amore.
Il teatro della vita, insomma. E che cosa è più vero della finzione di una canzone per specchiarsi con ironia e un pizzico di melanconia davanti a sé stessi e al pubblico, che via via li sta scoprendo sempre dappiù?!
Il teatro e la vita dunque, due universi attraverso i quali gli uscitanord entrano ed escono di continuo, regalandoci con questo disco una manciata di canzoni di grande maturità e ricchezza armonica e compositiva.
Come avviene nel brano “Prova d’Artista” dove ci si sveste dai panni dell’attore per riprendere quelli dell’uomo comune, che non riesce più a dominare le proprie emozioni; mentre nella spazzolata “Danza” si racconta l’amore, per così dire, che si consuma nella più cieca solitudine di una stanza buia illuminata soltanto dalla luce di un monitor e accompagnata dal “clicchettio” di una tastiera. Oppure “Al Teatro delle Stelle”, che con un tempo dispari in 5/4 racconta di un uomo disperatamente innamorato, che cerca di creare l’opportunità per incontrare la donna con la quale vorrebbe condividere tutta una vita. In una cornice swing anni ’30 vive invece un personaggio che si diverte a muovere le proprie “Abitudini” regalandosi, seppur con qualche rischio, alcuni passi di mambo, un whisky liscio e l’amante per Natale.
A chi, come gli abruzzesi di costa uscitanord, è nato e vissuto dove c’è il mare è difficile immaginarsi in un monolocale di una grande città; e allora in “Dimmi Come” ci si chiede come si fa a resistere dove il sole è solo una fotografia. E poi c’è “Preghiera”, canzone pagana di un appassionato degustatore di vino che supplica l’Onnipotente di mandargli una lacrima della sua annata migliore: è la dedica anche affettuosa di Marco Belisario, vocalist della band, al suo nonno Marino. Unica cover del disco “Tu si ‘na cosa grande”, omaggio a Domenico Modugno, un appassionato inno alla vita e all’amore, simbolicamente preso in prestito dal padre della canzone d’autore italiana per chiudere il disco. Il che la dice lunga sull’attitudine garbata ed elegante, ma anche piena di forza, di questa band da giacca che unisce spettacolo e belle canzoni, alla grazia e alla ricchezza di una tavolozza musicale davvero tutta da scoprire.
l'Unità, 17/4/11
BIO
Il progetto uscitanord nasce dall'incontro tra Marco Belisario e Marcello Malatesta, rispettivamente voce e pianoforte, nonchè menti creative del gruppo, cui si uniscono Angelo Albano al basso elettrico e Sergio Malatesta alla batteria. La band pescarese inizia a suonare in una stanza nei pressi dell'uscita nord autostradale di Pescara, da qui il nome. Qualche anno più tardi l'organico si arricchisce di Mauro De Federicis alle chitarre e Bepi D'Amato al clarinetto, che contribuiscono a far ottenere alla band numerosi consensi nelle manifestazioni culturali e nei concerti tenuti in tutta la penisola.
Nel 1998 realizzano il primo album "Spettatori del Tempo", ma il lavoro che identifica il vero volto di uscitanord è "Vizi, vezzi e virtù" del 2002, un’auto-produzione in cui la passione per il jazz, i versi particolarmente ispirati e la riscoperta del suono caldo degli strumenti acustici, avvicinano la band alla canzone d'autore.
Dal 2004 si aggiunge al progetto il paroliere Giancarlo Sputore, autore di alcune raccolte di poesie tra le quali, "Il Venditore di Petali" e "H nto". Da questo sodalizio nasce nel 2006 l'album "La nostra cecità", terzo lavoro contenente undici brani inediti che danzano con ironia, passione ed intima sofferenza sulle cecità dell'uomo comune e le sue contraddizioni.
Nel 2007 partecipano con successo al Festival Musicultura, dove uscitanord viene definita dai critici musicali come una delle band cantautorali più interessanti del panorama musicale italiano.
"Prova d’Artista" è l'ultimo disco in uscita nel 2011 prodotto da Wide Production e distribuito dalla Self, con 12 brani inediti ed una cover di Domenico Modugno.
