Cantante, autore di canzoni, attore, performer. Fondatore e frontman per quindici anni de Il Parto delle Nuvole Pesanti, band con cui realizza sette dischi che contribuiscono al rinnovamento della musica rock italiana degli anni ’90.

Ha partecipato a importanti eventi e rassegne, come il concerto del Primo Maggio a piazza San Giovanni Roma, il Premio Tenco, il Premio Ciampi, il Premio Salvo Randone.

Collabora con musicisti come Teresa De Sio, Claudio Lolli, Davide Van de Sfroos, Roy Paci, Carlo Muratori, Ettore Castagna, Antonello Ricci, Amy Denio, Giancarlo Onorato.

A gennaio 2006 esce dal gruppo Il Parto delle Nuvole Pesanti per intraprendere la carriera solista. Come primo progetto, realizza e porta in scena un recital sulla vita di Domenico Modugno dal titolo “Voleva fare l'artista”. Puntando sulla impossibilità di lasciarsi alle spalle le proprie origini e le proprie specificità, “Voleva fare l'artista” è uno spettacolo che rilegge in chiave moderna il repertorio di Domenico Modugno, ricordato in maniera ora tenera, ora scanzonata. Sul palco, una “porta dimensionale” permette la “proiezione” di ombre vive che, con l’insistenza su simboli e particolari, riconducono alla magica presenza del maestro, posto di fronte allo scorrere della sua vita d’artista.

DISTRATTO MA PERO', il suo primo album solista.

Avevamo lasciato qualche mese fa Peppe Voltarelli al cinema, protagonista del film La Vera Leggenda di Tony Vilar, una pellicola che, col pretesto della ricerca del cantante italoargentino Tony Vilar - misteriosamente scomparso dalle scene negli anni '60, dopo aver portato al successo internazionale Cuando calienta el sol - ci mostrava miserie e nobiltà degli immigrati italiani di oggi, in Argentina come a New York.

Ed è proprio in compagnia dai vari Tony Pizza, Frank Bastone o Connie Catalano (appassionanti e a volte grotteschi personaggi alla ricerca di un’identità) che ritroviamo, oggi, Peppe Voltarelli, ex vocalist della band Il Parto delle Nuvole Pesanti, alle prese con il primo album solista Distratto Ma Però. Italiani Superstar, singolo estratto dall’album, è infatti una carrellata sulle storie di quegli immigrati. Un pezzo emblematico (del nuovo corso musicale di Peppe Voltarelli) che, attento al sociale, non taglia i ponti col passato e con il suo retroterra musicale e culturale, ma che, al tempo stesso, lascia finalmente libero sfogo ad un’indole di crooner e  di autore, sensibile ed evocativo, che non disdegna l’intrattenimento intelligente. Non a caso i brani di Distratto Ma Però si muovono all’interno di un immaginario che spazia tra Rino Gaetano, Domenico Modugno e il teatro-canzone, senza dimenticare le radici meridionali da moderno cantastorie. Ne sono un chiaro esempio i testi ironici, malinconici, ma anche sarcastici sui nostri costumi come Ciao Come Stai, Leggero Leggero, Turismo In Quantità (con la voce narrante dell’attore e regista Giancarlo Cauteruccio).

Canzoni d’amore e di solitudine, stralunate e struggenti, come Scendo e Sollevato, oppure come il tango sghembo di Distratto Ma Però che dà il titolo all’album; la tarantella impazzita de La Luna Ride o la “canzone a manovella” di Ma Come Faccio Con Te. Non mancano gli omaggi alla terra natìa, cantati in dialetto calabrese, come Aria e soprattutto Distratto Ma Però vanta anche altre preziose collaborazioni: quella di Pau dei Negrita, coautore in Italiani Superstar, e quella di Roy Paci, con un suo cameo alla tromba in Italiani Superstar e Turismo In Quantità. Il tutto (am)abilmente confezionato con i suoni e la sensibilità di Finaz della Bandabardò, produttore artistico dell’album e coautore di cinque brani.’Anima è Vulata che, scelta dal regista Mimmo Calopresti per la colonna sonora del suo prossimo film L’abbuffata, è un piccolo gioiello grazie alla partecipazione, al pianoforte, di un ispiratissimo Sergio Cammariere.

 

Peppe Voltarelli

DISTRATTO MA PERÓ

cd-album prodotto da KomArt Label,

distribuito da VENUS

nei negozi da Maggio 2007.

 

Distratto Ma Però vanta anche altre preziose collaborazioni: quella di Pau dei Negrita, coautore in Italiani Superstar, e quella di Roy Paci, con un suo cameo alla tromba in Italiani Superstar e Turismo In Quantità, e di Finaz della Bandabardò, coautore di cinque brani.

 

"Qui all'opera c'è una cantastorie che cerca di costruirsi una mitologia"

XL, Giu 2007.

 

"Voltarelli si conferma entertainer interessante, ispirato, a suo modo colto"

Il Mucchio Selvaggio, giu 2007.

 

"Un album d'autore di tutto rispetto"

Rolling Stone, Ago 2007.

 

 

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