IN CONCERTO:

 

Domenica 22 gennaio

PAOLO BERNARDI PIANO SOLO

Auditorium Parco della Musica – Spazio Risonanze all’interno del Festival delle Scienze 2012

Performance su partitura di Erik Satie “Vexations”

 

Giovedì 26 gennaio

BERNARDI–RIZZO CALAMBRE TANGO PROJECT

Paolo Bernardi: pianoforte, arrangiamenti, musiche ; Luca Rizzo: sax alto, clarinetto; Lara Bagnati: flauto; Federica Michisanti: contrabbasso; Marco Rovinelli: batteria.

Cotton Club, Via Bellinzona 2, Roma.

 

Venerdì 27 gennaio

PAOLO BERNARDI QUARTET – FAHRENHEIT PROJECT

Paolo Bernardi: pianoforte, arrangiamenti, musiche; Piercarlo Salvia: sax tenore, clarinetto; Francesco De Palma: contrabbasso;

Andrea Nunzi: batteria.

Sala concerti dell’Associazione Culturale "Il Villaggio della Musica",

Via U.Aldrovandi 16, Roma

venerdì 6 aprile

PAOLO BERNARDI QUARTET – FAHRENHEIT PROJECT

in concerto all'Ithaca Club di Frosinone

 

Mercoledì 25 aprile

BERNARDI–RIZZO CALAMBRE TANGO PROJECT

Paolo Bernardi: pianoforte, arrangiamenti, musiche ; Luca Rizzo: sax alto, clarinetto; Lara Bagnati: flauto; Federica Michisanti: contrabbasso; Marco Rovinelli: batteria.

AlexanderPlatz, Via Ostia 9, Roma.

Presentazione del nuovo cd in uscita per la prestigiosa etichetta Philology.

 

Domenica 13 e lunedì 14 maggio

PAOLO BERNARDI QUARTET

Registrazione dal vivo del nuovo progetto discografico, disco tributo al genio di Charles Aznavour riletto in chiave jazz.

AlexanderPlatz, Via Ostia 9, Roma.

 

 

 

Blow Up - aprile 2012

 

L'Unità, 2/10/11

 

JazzIT, nov/dic 2011

 

JazzColours, ottobre 2011

 

Il Fahrenheit Project nasce da un’idea del pianista Paolo Bernardi che ha proposto dal vivo, insieme al suo quartetto, un repertorio costituito da brani originali con caratteristiche ben definite: cantabilità dei temi, contaminazioni con la musica classica, ritmi sempre vari e attentamente ricercati.

Ne è nato un cd, composto da otto brani originali e due riletture di standards, caratterizzato da una forte commistione musicale, che cerca costantemente varietà di atmosfere e, perciò, continui stimoli creativi per l’improvvisazione solistica.

Il cd è chiaramente ispirato a FAHRENHEIT 451, il celebre romanzo di Ray Bradbury. “Il desiderio di divenire qualcosa che possa dignitosamente conservare qualcos'altro di assolutamente prezioso, come la più semplice delle bottiglie in mezzo al mare che proteggono vitali richieste di speranza – spiega Bernardi -, mi ha da sempre animato. Riuscire ad essere anche semplice contenitore di tesori inestimabili, come fanno quegli strani e un po' bislacchi uomini-libro inventati da Bradbury - prosegue Bernardi -,  penso sia il riconoscimento più alto che un artista possa ricevere. Attraverso il penetrante linguaggio della musica ho cercato di esplicitare proprio le fibre più riposte che ho scovato nei miei libri  preferiti…”

Il disco infatti si lascia influenzare direttamente da alcune opere letterarie, cercando di renderne in musica l’atmosfera che le caratterizza, attraverso la sensibilità di Bernardi, che si alterna al pianoforte acustico, al piano Fender e alla fisarmonica.

Ascoltare i brani del cd è quindi un po’ come sfogliare le pagine di un romanzo o di un racconto: si citano direttamente nei titoli Se una notte d'inverno e Luna di pomeriggio di Calvino, e Strade secondarie di Domenico Starnone. Per il tuo cuore è un verso dalla poesia Padre, se anche tu non fossi il mio di Camillo Sbarbaro. Fulgens (in caligine noctis) [=risplendente nell'oscurità della notte... come stella del mattino] è uno dei versi iniziali della biografia su S. Francesco, scritta da Tommaso da Celano.

Al fianco dei brani di ispirazione letteraria, Bernardi ha proposto due suoi brani originali abitualmente esegue dal vivo (Walkin’ Together  e Ninna Nanna delle Stelle) e due rivisitazioni di noti standards, come Stella by starlight di Victor Young ed Estate di Bruno Martino, arrangiati con sapienza, in modo da poter ulteriormente mettere in luce il particolare sound della formazione.

 

BIO - Pianista, arrangiatore, compositore, Paolo Bernardi è attivo sin dalla fine degli anni '90 nella scena jazzistica romana, dopo aver conseguito il diploma al Conservatorio di Latina e dopo essersi perfezionato con maestri quali Cinzia Gizzi, Riccardo Biseo, Rita Marcotulli, Alfredo Santoloci e Javier Girotto.  Nel 2009 consegue la laurea di II livello in Jazz presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, sotto la guida del M. Paolo Damiani col massimo dei voti e la lode.

Ha iniziato l’attività professionale come pianista di scena in vari spettacoli teatrali, tra cui Sei personaggi in cerca d’autore, diretto da Giuseppe Patroni-Griffi, nell’edizione del 1998. Suona e compone da anni in varie formazioni, ciascuna caratterizzata da un preciso progetto musicale. Tra questi, si segnalano CALAMBRE TANGO QUINTETO, omaggio al compositore argentino Astor Piazzolla, BIG NIGHT JIVE ORCHESTRA, il jive e lo swing di Louis Prima, HOT STOMPERS, la musica dell’”inventore del jazz”, Jelly “Roll” Morton,  OLD CIRCUS JAZZ BAND, un omaggio alle orchestre nere di Ellington, Fletcher Henderson, Cab Calloway. Ha partecipato alla registrazione di brani jazz e pezzi originali sotto la direzione del M° Massimo Nunzi per la pubblicazione “Jazz-istruzioni per l’uso” in dvd, nel febbraio 2009 per la collana L’Espresso-Repubblica. Ha suonato, in varie formazioni, con: Dario Deidda, Alfredo Romeo, Enrico Bracco, Marco Loddo, Andrea e Stefano Nunzi, Carlo Conti, Lino Patruno, Michael Supnick, Mike Appelbaum, Guido Giacomini, Clive Richie.

 

 

Paolo Bernardi 4tet

Fahrenheit Project

(Cd Dodicilune ED287, Distribuzione IRD 2011)

 

Paolo Bernardi: piano, el.piano, accordion

Piercarlo Salvia: tenor sax, clarinet

Francesco De Palma: doublebass

Pietro Fumagalli: drums

 

Ho conosciuto Paolo  al conservatorio di Roma ed ero rimasta sempre affascinata dalla sua musicalità. Questa sua predisposizione  per l'armonia,  questa voglia di ricercare qualcosa di personale.. La propria voce! Ed e' quello che mi ha colpito di più su questo suo primo lavoro!! La musica e' fresca ed originale. Un quartetto  davvero piacevole da ascoltare.” Rita Marcotulli 

 

Suono, novembre 2011

Made with Namu6