Paolo Tocco nasce a Guardiagrele (CH) il 7 ottobre di un ormai lontano 1979. E’ proprio dai primi anni che il suo carattere artistico viene alla luce...ma la musica è ancora lontana!!! Infatti nella sua infanzia e fin verso i 17 anni si dedica professionalmente alla prestigiazione diventando anche insegnante della cartomagia. Parallelamente a questo, che più che un hobby era diventata una vera e propria professione, si avventura alla scoperta di una seconda passione che mai lo abbandonerà: la chitarra. Paolo impara a suonare da autodidatta, ed è con tanta passione che divora spartiti musicali, canzonieri e da vita alle prime "storie" in musica. Riesce a dar vita ad un suo personalissimo modo di interpretare la musica dando libero sfogo alle sue emozioni e al suo estro. Di queste composizioni fa sempre segreto, le registra alla meno peggio nella sua casa di montagna perchè nessuno possa mai ascoltarle. Nel 2001 poi abbandona definitivamente la magia e il mondo dei prestigiatori lasciando posto all'università che lo farà diventare Ingegnere Elettronico. Ed è proprio in sede universitaria che si affaccia nel mondo audio professionale affrontando la fisica delle onde. Decide così di approfondire questa materia e, finita l'università, frequenta con successo un corso riconosciuto di tecnico del suono diplomandosi a pieni voti e da qui comincia una carriera come fonico, unendo quindi il lato tecnico a quello artistico. Apre uno studio di registrazione con altri amici con cui da vita ad un'associazione culturale grazie alla quale ha la possibilità di lavorare in studio e dal vivo con molti artisti più o meno affermati del panorama musicale italiano.  Come per dar sfogo alla sua primordiale passione, porta in studio la sua chitarra e pochi amici e comincia a registrare le tracce di alcune sue canzoni. Il progetto, da subito interessante, trova il consenso di musicisti professionisti che decidono di dar seguito a quelle registrazioni. Paolo si dedica quasi unicamente alla stesura di brani e alle migliorie di quelli vecchi facendo una scelta e un lavoro certosino sugli arrangiamenti e sui tipi di strumenti da utilizzare: passione e genuina voglia di dar vita a qualcosa di personale e puro, lontano dagli schemi ordinari della discografia che ci invade, senza nulla a pretendere e senza immense ambizioni, Paolo e i suoi "banditi" danno vita al disco d'esordio che Alessio Pelusi (un caro amico del cantautore teatino) ha deciso di intitolare ANIME SOTTO IL CAPPELLO. Paolo e il suo produttore - grande "amico di vita" - Giulio Berghella, decidono di investire seriamente sul progetto facendo seguire a tutto questo una stampa, concerti teatrali, collaborazioni e tutto quanto possa dare visibilità professionale al prodotto. Di tutto questo resta una scommessa contro la plastica musicale che si impone al mercato, e l'avvio di una carriera fatta di passione e semplice voglia di essere artisti.

 

 

Sipario - ottobre 2009

 

Il Quotidiano di Bari - 08/10/09

 

Il Centro - 11/10/09

 

Paolo Tocco

ANIME SOTTO IL CAPPELLO

(cd album Odd times records/Egea, ott 2009)

 

Nelle radio il singolo

Lo sposo e la sua spiga

di grano.

 

 

Dieci canzoni, dieci storie che ricalcano le vicende e narrano di persone care e amici incontrati e persi nel corso degli anni di una vita ricca di rivoluzioni e di stravolgimenti.

 

Prima ancora dell’uscita, prevista per il 9 ottobre, il disco ha già ottenuto numerosi consensi da riviste, addetti ai lavori, siti e soprattutto quelli popolari durante il tour già cominciato e che proseguirà in autunno.

 

L'Isola che non c'era: le parole sono cercate e ricercate, descritte, immaginate e vissute. E' un album di storie , anime,di quelle innamorate,addolorate, di quelle sole o disperate...

 

Estatica : un disco intimo che racconta storie ed emozioni con il linguaggio della poesia…

 

Losthighways: i passi verso e dentro le Anime sotto il Cappello sono un viaggio, un sentiero aperto all'inchiostro da sostenere ad occhi aperti e bocca serrata….un inizio che è già cammino…

 

Mescalina : riduttivo e difficile comprendere mentalmente che tanto buon gusto possa essere “costretto”a respirare in un tondo surrogato di plastica...raffinato chansonnier...

 

Musicalnews: il mago Tocco vi sfilerà abilmente l'anima dal posticino in cui la credete ben nascosta, ve la ritroverete davanti agli occhi impigliata tra le note delle sue canzoni...

 

Ondalternativa:la scelta coraggiosa di Paolo Tocco di farsi carico di un passato che pesa, rivisitarlo e farlo totalmente suo e riproporcelo in chiave personale...

 

Bielle: considerazioni più che positive per questo debutto discografico, pieno di grinta e di

qualità... buona stoffa, sui mercati non ne troverete tante così...

 

Radioland: la capacità di Paolo è proprio quella di mantenere una propria identità, autenticità, nella composizione delle sue canzoni . I testi sembrano quasi naif, sa illuminare canzoni come fossero sfumature di acquerello su tela...

 

Saltinaria: un animo delicato, una sensibilità artistica che ci permette di “sfogliare” letteralmente questo disco...E dopo aver ascoltato questo disco si, ora credo nelle fate che volano nel cielo…

 

Babylonbus: è un lavoro discografico ben strutturato… Chi ama i dischi d'autore penso rimarrà

piacevolmente sorpreso..Il cantautore riesce a scrivere e cantare in modo credibile…

 

 

Riserva sonora: l'album risente delle influenze di un cantautorato italiano d'alto livello...Curatissimo negli arrangiamenti…un costante sorso di chitarre ed armoniche che fanno da padrone in tutto il disco...

 

Il Tonnuto: è un disco di tante anime diverse ognuna arrangiatrice di sè stessa…ci dona grandi emozioni... piccole gemme che vanno a formare un insieme di notevole spessore e di grande impatto emotivo…

 

The holy hour coniuga con estrema facilità la poesia lirica, la sofisticata semplicità delle sue musiche e la disarmante disinvoltura con la quale riesce a trasmettere emozioni, sensazioni e stati d’animo…

 

Sound magazine: un album sentito, sentimentale, coinvolgente realizzato con gusto ed esperienza…

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