PIPPO POLLINA

& PALERMO ACOUSTIC QUINTET

VENERDI' 9 GIUGNO 2017 - PALERMO

TEATRO MASSIMO

IL SOLE CHE VERRA' EUROPA TOUR 2017

EVENTO CONCLUSIVO

Pippo Pollina & Palermo Acoustic Quintet

Roberto Petroli: clarinetto e sassofoni

Fabrizio Giambanco: batteria e percussioni

Filippo Pedol: contrabbasso e basso elettrico

Michele Ascolese: chitarre acustiche ed elettrica

Gianvito Di Maio: tastiere e fisarmoniche

Pippo Pollina: voce, piano e chitarra

 

Si chiude il 9 Giugno a Palermo, con un concerto al Teatro Massimo e un incontro al Noviziato dei Crociferi il Progetto speciale Tour della memoria - passi di legalità, con cui Pippo Pollina ha voluto connotare le tappe italiane della tournée de Il sole che verrà. Un progetto speciale per una ricorrenza speciale, com'è quella del venticinquennale delle stragi di mafia del 1992, che portarono all'uccisione anche di Falcone e Borsellino. Non solo un'occasione per ricordare quei tragici fatti, ma una sorta di tour della memoria per ripercorrere i passi di legalità che dal 1992 al 2017 sono stati compiuti in Italia sul terreno della lotta alla mafia.

Il tour ha già toccato diverse città italiane per una serie d’iniziative legate ai temi della legalità e della giustizia. In collaborazione con associazioni territoriali, scuole, comuni, fondazioni, università è stato possibile coinvolgere nell'intera tournée anche Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato (ucciso dalla mafia nel 1978) che è legato a Pollina da profonda amicizia. In ogni tappa del tour, al mattino, è stato abbinato un incontro, un convegno, una conferenza che precedeva il concerto serale, questo per declinare in una chiave diversa i temi della legalità; tutte iniziative che di città in città hanno raccolto grande adesione e partecipazione, tutte iniziative legate da un titolo che vuole rappresentare soprattutto un auspicio per il futuro, per una nuova immagine anche della Sicilia e dei siciliani nel mondo.

 

 

IL SOLE CHE VERRÁ è anche il titolo dell'ultimo album che Pippo Pollina ha realizzato in ordine di tempo, il 22esimo della sua lunga carriera, e da questo auspicio è partito anche il Tour Europeo che fin qui conta 60 date in tre mesi e oltre 25.000 presenze. Un tour che ha attraversato Italia, Svizzera, Austria, Germania, Francia, Olanda, facendo registrare il tutto esaurito in città come Zurigo, Monaco, Vienna, Salisburgo, Stoccarda, Amburgo, Berlino, Francoforte, Lugano e in altre importanti venue europee. Pippo Pollina in questa occasione ha portato sul palco una formazione tutta italiana, il Palermo Acoustic Quintet con Roberto Petroli al clarinetto e sassofoni, Fabrizio Giambanco alla batteria e percussioni, Filippo Pedol al  contrabbasso e basso elettrico, Michele Ascolese alle chitarre acustiche ed elettrica e Gianvito Di Maio alle tastiere e fisarmoniche. Una band di musicisti appassionati, provenienti dai più svariati ambiti musicali, che arricchisce la presentazione del nuovo programma dell'artista siciliano: oltre ai brani dell'ultimo disco, nuovi arrangiamenti di brani storici del suo vasto canzoniere, raramente eseguiti dal vivo.

Da alcuni anni per l'artista è consuetudine chiudere le tournée dei suoi nuovi programmi con un concerto speciale in cui chiama a raccolta tutto il suo pubblico europeo: l'Arena di Verona nel 2013, l'Hallenstadion di Zurigo nel 2015. La scelta del Teatro Massimo di Palermo è un modo per ribadire il profondo legame dell’artista con la sua terra, ed il grande senso di appartenenza rimasto intatto dopo oltre trent’anni di carriera oltre confine. Un tema sempre presente nella sua poetica e nella sua produzione artistica: Caffè Caflish, L'Appartenenza, Fra due Isole: interi album che hanno tratto ispirazione da questo legame. Centopassi, 12 Luglio 1992, Per amare Palermo, Banneri, Laddove crescevano i melograni: canzoni che di questo legame hanno sempre narrato l'intensità. 

 

Il Teatro Massimo, il più grande edificio lirico d'Italia, il terzo d'Europa dopo Vienna e Parigi, è un sogno che si realizza e una promessa mantenuta alla sua città natale.

 

Per informazioni: prenotazioni@pippopollina.com

Tutto il tour europeo su www.pippopollina.com

 

 

Pippo Pollina ha fatto parte del primo grande movimento antimafia siciliano degli anni '80. Giovanissimo collaboratore del mensile I Siciliani di Giuseppe Fava, lascia la Sicilia dopo l'omicidio del suo direttore. Ha girato il mondo prima di insediarsi in Svizzera dove ha intrapreso una brillante carriera artistica. L'impegno ha sempre caratterizzato i temi del suo canzoniere facendogli ottenere premi e riconoscimenti in Italia e all'estero.

In 30 anni di carriera, 22 album e più di 4000 concerti, oltre ad essere considerato un importante rappresentante della migliore tradizione cantautorale italiana, da sempre una sorta di ambasciatore di una italianità legata anche ai temi della legalità e della giustizia nei paesi di madrelingua tedesca, principale bacino del suo grande pubblico. Tanto che al concerto finale della scorsa tournèe, a Zurigo nell'Agosto del 2015, uno stadio con più di 8.000 spettatori ha accolto proprio Giovanni Impastato con una standing ovation sorprendente, pensando alla composizione prevalentemente straniera del pubblico in sala.

Una carriera costellata di importanti collaborazioni fra cui quelle con Franco Battiato, Inti-Illimani, Konstantin Wecker, Linard Bardill, Nada, Georges Moustaki, Schmidbauer & Kälberer, Charlie Mariano, Patent Ochsner, Giorgio Conte, Etta Scollo.

Vive con sua moglie Christina e i suoi figli Julian e Madlaina a Zurigo.

 

 

 

 

 

 

 

 

ARCHIVIO

Intervista di Repubblica.it, 13/6/13

l'Espresso, 9/8/13

 

Il Giorno, 25/7/13

 

L'Unità, 20/5/2013

VENERDÌ 17, SABATO 18 E DOMENICA 19 MAGGIO 2013

TEATRO VOLKSHAUS DI ZURIGO

 

PIPPO POLLINA IN CONCERTO

FESTEGGIA IL SUO CINQUANTESIMO COMPLEANNO

E I TRENT’ANNI DI CARRIERA CON LO SPETTACOLO

SÜDEN

fra Italia e Germania per riscoprire il sud del mondo

 

OSPITI SPECIALI: Franco Battiato, Etta Scollo, Konstantin Wecker,

Werner Schmidbauer e Martin Kälberer, Linard Bardill, Gigi Moto,

Dodo Hug e Efisio Contini, Fabrizio Consoli, Marco Todisco,

Antonello Messina e Francesco Buzzurro,

 

e la partecipazione del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando

e dell'Assessore alla Cultura di Zurigo

 

LUNEDÌ 12 AGOSTO 2013 GRAN FINALE DEL TOUR EUROPEO

ALL’ARENA DI VERONA

 

Cento date per cento città. Tanti sono stati i concerti tenuti da Pippo Pollina tra in Italia, Germania, Austria e Svizzera, in compagnia dei cantautori Werner Schmidbauer e Martin Kälberer, per presentare il disco SÜDEN, uscito nel 2012 ed entrato sin dalla prima settimana nella Top 100 tedesca degli album più venduti. Il lungo, trionfale tour europeo si chiude nella prestigiosa cornice dell’Arena di Verona il 12 agosto 2013 con un grande concerto-evento, dal titolo Grande Finale, dove si stanno già dando appuntamento i fans di Pippo Pollina da tutta Europa.

Ma prima sono in programma tre grandi eventi per celebrare il cinquantesimo compleanno e i trent’anni di carriera di Pippo Pollina: il 17, il 18 e il 19 maggio presso il teatro Volkshaus di Zurigo, ad oggi già tutto esaurito, si tengono infatti tre serate speciali alle quali parteciperanno tanti amici e colleghi che hanno accompagnato la singolare vicenda umana e artistica di Pippo Pollina: come, tra gli altri, Franco Battiato e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, e alcuni artisti svizzeri e tedeschi, ad esempio Konstantin Wecker e Linard Bardill, tra gli scopritori del talento di Pollina e compagni d’avventura del grande successo del cantautore siciliano nei paesi di lingua tedesca.

 

SÜDEN è un album e uno spettacolo dal vivo scritto e suonato a sei mani da Pippo Pollina (voce, chitarra e piano), Werner Schmidbauer (voce e chitarra) e Martin Kälberer (voce, piano e fisarmonica), nato sull’onda di un incontro musicale e di un’amicizia per raccontare i suoni e gli umori dei numerosi Sudche, anche in questa nostra poliedrica Europa, profumano l’Italia come la Germania. E formano una traccia per riscoprire le anime dei Sud del Mondo.

“Questo disco è la storia di un'amicizia. Cantare e suonare insieme, frequentarci con regolarità e scambiarci idee di vita e passioni è stata una cosa che fin dall'inizio della nostra conoscenza ci è sembrata ovvia e quasi scontata. Eppure parlavamo lingue diverse e provenivamo da due realtà culturali lontane.

"Süden" in Italiano: i SUD è il titolo metafora di questo lavoro. Nelle canzoni di questo album cerchiamo un'anima, che partendo da quella meridionale dei nostri paesi di origine (l'Italia e la Germania) unisca tutti i sud del mondo. E trovi risposta nello spirito che unisce in maniera indissolubile il particolare e l'universale, la "regione e la nazione", i dialetti e le lingue scritte, ma anche e soprattutto le nazioni e il mondo intero. Il mondo, quella patria che ci ospita e che merita il nostro amore a prescindere dal luogo in cui lo abitiamo.”                                                                             (Pippo, Werner e Martin)

 

BIO BREVE - Palermitano classe ‘63, Pippo Pollina durante gli studi di giurisprudenza partecipa alla nascita del movimento antimafia e collabora del mensile I Siciliani, fino all’omicidio da parte di Cosa Nostra del suo direttore, Giuseppe Fava. Fonda il gruppo musicale Agricantus, con il quale collabora fino al 1985. Quell’anno Pollina decide di lasciare l’Italia per intraprendere un viaggio senza una meta precisa, che lo porta dopo tre anni a stabilirsi a Zurigo, dove vive attualmente. Di qui parte una intensa carriera di cantautore, con oltre venti album e circa tremila concerti all’attivo, che gli regala successo e stima prima nei paesi di lingua tedesca, e poi in Italia. Numerosissime le sue collaborazioni, tra le quali quelle con Franco Battato, Inti Illimani, George Moustaki, Nada, Linard Bardill, Patent Ochner. Tanti i premi ricevuti in Italia come all’estero, che lo indicano tra i più rappresentativi depositari della tradizione cantautoriale italiana. Di recente rappresentazione dell’opera civile “Ultimo Volo” sulla tragedia del DC9 misteriosamente abbattuto nel 1980 sui cieli di Ustica.

 

 

 

 

 

 

 

Rockerilla, nov/dic 2009

 

Left - 30/10/09

 

JAM - novembre 2009

 

La Nazione - 15/10/09

 

Terra - 09/10/09

 

Il Messaggero ed. Roma - 02/11/09

 

Il Giornale di Sicilia - 06/10/09

 

La Nuova Provincia di Asti - 02/10/09

 

Il Corriere Mercantile - 01/10/09

 

Il Secolo XIX - 27/09/09

 

Il Corriere del Trentino - 19/09/09

 

Il Quotidiano di Bari - 15/10/09

 

Cronaca d'Abruzzo e Molise - 23/10/09

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RASSEGNA 2009

Il Mucchio - dicembre 2009

 

Alias 05/12/09

 

L'Unità - 11/10/09

 

Alias - 03/10/09

 

Viva Verdi - Novembre 2009

 

Emozioni - nov/dic 2009

 

La Repubblica ed. Roma 01/11/09

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